Ca' Cecco

Monte Cerignone

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Ca' Cecco
Località Ca’ Cecco, 1 61010
Montecerignone (PU)
Tel. 0541 978876 Fax: 0541 978674

La struttura offre un servizio rivolto a persone con problemi psichiatrici, con un buon livello di autosufficienza e un residuo minimo di bisogno assistenziale sanitario.

L’accesso al servizio è concordato con il Responsabile della struttura e avviene su Progetto Integrato socio – sanitario, predisposto e condiviso dagli operatori dei servizi sociali e del Dipartimento di Salute Mentale.

Centro di Accoglienza per ex Detenuti.

Presso la struttura, possono accedere ex detenuti o soggetti sottoposte a misure restrittive della libertà personale, da parte dell’autorità giudiziaria.

I destinatari del servizio sono persone che, uscendo dal carcere non hanno possibilità alternative, in quanto prive di sostegno familiare o per i quali la permanenza nel nucleo familiare sia valutata temporaneamente o definitivamente impossibile o contrastante con il progetto individualizzato.

La valutazione delle condizioni di accoglienza ed il programma di permanenza, sono effettuati dai servizi sociali in collaborazione con i servizi sanitari competenti e l’Autorità Giudiziaria.

Comunità Alloggio per ex tossicodipendenti.

La comunità alloggio per ex tossicodipendenti è un servizio residenziale a carattere temporaneo, consistente in un nucleo di convivenza a carattere famigliare per persone che hanno concluso il programma terapeutico – riabilitativo in strutture residenziali, semi-residenziali o ambulatoriali, prive di validi riferimenti familiari o per le quali si reputi opportuno l’allontanamento dal nucleo familiare, che necessitano di sostegno nel percorso di autonomia e di reinserimento sociale. I destinatari del servizio sono soggetti con un passato di dipendenza da sostanze, con un alto livello di autosufficienza ed un residuo minimo di bisogno assistenziale sanitario.

Comunità alloggio per persone con disturbi mentali.

La struttura offre un servizio residenziale a carattere temporaneo o permanente consistente in un nucleo di convivenza di tipo familiare per persone che hanno concluso il programma terapeutico – riabilitativo in strutture e servizi sanitari, prive di riferimenti familiari o per le quali si reputi opportuno un allontanamento da queste figure. I destinatari del servizio sono persone con disturbi mentali, con un alto livello di autosufficienza ed un residuo minimo di bisogno assistenziale sanitario.

Centro di pronta accoglienza per adulti.

La struttura a carattere residenziale e comunitario, offre un servizio dedicato alle situazioni di emergenza anche se temporanee. I destinatari del servizio sono persone italiane e straniere con bisogni urgenti di vitto, alloggio e tutela derivanti da diverse circostanze impreviste di origine economica, familiare e/o sociale, individuale.

Un progetto sperimentale.

Ciò che intende offrire il Mulino Giovanetti, è un Progetto Sperimentale che si basa sulla potenzialità terapeutica – riabilitativa di un lavoro che segua il ciclo biologico completo, dalla terra alla tavola.

Si intende costituire una struttura di accoglienza orientata alla riabilitazione per mezzo di una attività lavorativa giornaliera. Per le persone che usufruiranno del progetto, il lavoro sarà il nucleo terapeutico principale sempre tenendo in considerazione le soggettive competenze e capacità.

Ne deriva, che gli ospiti non avranno un ruolo marginale, di semplice supporto di educatori ed operatori bensì, saranno coinvolti integralmente di modo che, il lavoro del personale addetto sia limitato al ruolo di supervisione.

Il Progetto Sperimentale tende verso una produzione che possa coprire in alta percentuale il fabbisogno giornaliero degli ospiti. In considerazione del fatto che, una totale efficienza lavorativa possa essere ridotta dalle diverse patologie degli ospiti, è prevista una integrazione esterna per non creare alcun disagio.

I prodotti finali, saranno destinati al consumo interno inoltre, in accordo con i Comuni limitrofi o con la Comunità Montana, potranno essere esposti nei vari mercatini.

Le attività.

Le attività offerte dal Mulino Giovanetti, sono avvalorate dalla disponibilità di dieci ettari di terra che permetteranno varie colture ed allevamenti.

Agricoltura.

La coltura del fieno va a coprire le necessità alimentari del bestiame come le mucche. La coltura del grano permetterà la produzione di farina attraverso la macinatura con il mulino di proprietà, il quale sarà adeguatamente ristrutturato e reso funzionante. Con la farina si produrranno diversi alimenti derivati, primo fra tutti il pane. La lavorazione del pane è prevista a ciclo settimanale come avveniva nella tradizione contadina. La coltura del granoturco è invece destinata alla produzione di polenta nonché, alle necessità alimentari delle galline.

Lavorazione dell’orto e viticoltura.

Nell’orto sono coltivati gli ortaggi di vario genere come zucchine, melanzane, carote, insalata, e altro ancora, che costituiscono un notevole apporto alimentare sulle tavole degli ospiti del Mulino. Nel progetto esiste anche la produzione vinicola con le uve delle vigne proprie oppure, nel caso la viticoltura non copra adeguatamente la necessità produttiva, verranno utilizzate uve autoctone.

Allevamento e pastorizia.

L’allevamento di mucche e pecore è destinato alla produzione di latte vaccino e pecorino, dal quale si producono derivati come il formaggio e la ricotta. La riproduzione biologica di mucche e pecore, permetterà di usufruire a livello alimentare di carne di vitello e di agnello.

La tosatura delle pecore inoltre, darà la lana che potrà essere lavorata internamente alla struttura. Dall’allevamento di maiali sono ricavati tutti i prodotti di carne suina. Previsto anche l’allevamento di polli, conigli e galline necessarie per le uova.

Tutti gli animali sono alimentati utilizzando prodotti interni come il fieno, gli avanzi dell’uomo, le ghiande (per i maiali). Il bestiame è macellato in loco seguendo le norme vigenti.

Edilizia e manutenzione.

Gli ospiti sono impegnati nello svolgimento di lavori edilizi e di manutenzione di vario genere secondo le necessità. Vengono naturalmente osservate tutte le norme di sicurezza che implicano questo tipo di attività.

Autogestione.

Il Progetto Sperimentale prevede che il lavoro giornaliero sia avvalorato da una autogestione della vita quotidiana pertanto, gli ospiti provvedono a:

Mettere in ordine la propria stanza.
Collaborare nella pulizia degli spazi comuni.
Cucinare.
Apparecchiare e sparecchiare.
Provvedere alla cura personale.

Obiettivi.

Il Progetto Sperimentale proposto dal Mulino Giovanetti è unico nel suo genere, in quanto è centrato sullo svolgimento di attività che possono avere un grande riscontro a livello di mercato. La zona della Valconca in cui sorge la struttura ha visto, con il passare degli anni, una progressiva riduzione del lavoro agricolo e di allevamento di bestiame se non limitato a piccole aziende agrituristiche.

Tale situazione ha causato un impoverimento sia dal punto di vista lavorativo, sia dal punto di vista strettamente alimentare. I prodotti biologici autoctoni sono sempre più difficili da reperire, pertanto si tratta di una fetta di mercato aperta e con notevoli possibilità di crescita.

In questa prospettiva, il Mulino Giovanetti non vuole entrare come proposta di azienda agrituristica, ma come occasione di riabilitazione unita alla possibilità di apprendere un mestiere che il singolo ospite potrebbe sfruttare una volta reinserito nella società. Coloro che faranno parte del progetto, avranno una nuova ricchezza personale e lavorativa da poter accrescere all’esterno e non solo nella realtà locale.

Il Progetto Sperimentale ha come obiettivo preminente quello di raggiungere una riabilitazione psicologico – sociale, attraverso un impegno giornaliero in cui l’ospite possa fare esperienza della propria utilità.

Le persone con problematiche psicologiche e/o comportamentali, hanno bisogno di trovare un nuovo contatto con la realtà personale e sociale che può essere più o meno compromessa.

Il lavoro a “ciclo biologico” è utile non solo per un mero contatto con la natura ma, anche per definire nuovi spazi – tempo (cicli) di organizzazione psicologica in cui il soggetto delinea i confini tra Sé e non – Sé. L’autogestione inoltre, permette di riprendere i contatti con una realtà quotidiana che nella patologia è andata deteriorandosi o si è persa totalmente.

Il fatto di alzarsi al mattino, lavarsi, sistemare la propria stanza e avere un obiettivo lavorativo non è normale e scontato per le persone parzialmente o gravemente compromesse. Per tale motivo, è utile che vengano aiutati anche nel rinnovare tutte quelle competenze che sono indispensabili per una vita autonoma e matura.

L’obiettivo di riabilitazione sociale sarà valutato in merito alle residue capacità di ognuno. Ogni ospite sarà oggetto di un personale percorso di riabilitazione psico – sociale, che sarà seguito, osservato e valutato periodicamente.

Sono previsti anche progetti a scadenza che possono variare da sei mesi ad un anno. Al termine del tempo previsto, il singolo caso andrà incontro a revisione e se si riterrà necessario, potrà essere prolungato.

Il Mulino Giovanetti oltre al servizio volto alla riabilitazione e al successivo reinserimento sociale, offre la possibilità a coloro che per diversi motivi, non vogliono o non possono tornare alla propria casa o ad una residenza esterna, di continuare a lavorare nella struttura ed usufruire dell’alloggio.